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L’impatto del metaverso dipende dalla sicurezza

Mar 31, 2024Mar 31, 2024

Con il trasferimento di proprietà intellettuale e dati dei clienti preziosi, è fondamentale che il metaverso automobilistico sia costruito per essere sicuro, scrive Bertrand Boisseau

Il metaverso è destinato a cambiare ogni aspetto dell'industria automobilistica, dal modo in cui gli ingegneri progettano, testano e sviluppano nuovi prodotti al percorso di acquisto del consumatore. Sebbene il metaverso stesso sia ancora agli inizi, la sua tecnologia fondamentale viene già adottata sotto forma di realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (AR). I gemelli digitali, che rappresentano una parte fondamentale del metaverso automobilistico, vengono ora ampiamente adottati anche nella progettazione automobilistica, fornendo agli ingegneri un gemello virtuale di un’auto fisica per simulare ogni fase del processo di progettazione e costruzione.

Le aziende che abbracciano apertamente il metaverso potrebbero vedere un enorme aumento dei profitti. Secondo la ricerca MarketsandMarkets, si prevede che il metaverso automobilistico aumenterà di valore da 1,9 miliardi di dollari a livello mondiale nel 2022 a 16,5 miliardi di dollari entro il 2030. Ma con la proprietà intellettuale e i dati dei clienti di grande valore trasferiti e quindi potenzialmente in gioco, è fondamentale che il settore automobilistico metaverse è costruito per essere sicuro fin dall'inizio.

All'interno di questo mondo virtuale, i produttori di automobili e gli ingegneri saranno in grado di andare oltre i tradizionali schizzi 2D e 3D, che rappresentano ancora il punto di partenza per la progettazione automobilistica di oggi. Gli OEM avranno la possibilità di sperimentare e testare nuovi modelli e servizi in un ambiente generato dal computer, senza impegni fisici. BMW è all'avanguardia in termini di progettazione e produzione nel metaverso, inaugurando recentemente la prima fabbrica virtuale al mondo. Basata sulla piattaforma Omniverse di Nvidia, la fabbrica gemella digitale consentirà ai produttori di pianificare, progettare e ottimizzare il layout delle nuove auto anni prima dell'inizio della produzione, accelerando i processi produttivi e migliorando il time-to-market e la sostenibilità.

Una volta che un’auto è stata progettata, prodotta ed è pronta per essere venduta, i consumatori possono anche utilizzare il metaverso per provarla prima di acquistarla. Attraverso gli showroom VR, i consumatori possono farsi un’idea dell’auto in termini di aspetto, dimensioni e caratteristiche in un modo molto più coinvolgente rispetto alle immagini o ai video. Possono anche personalizzare la propria auto in tempo reale, migliorando la propria esperienza di acquisto e consentendo ai concessionari di automobili di aumentare la personalizzazione e, di conseguenza, di vendere più veicoli. I produttori, da Audi a Jaguar Land Rover, stanno sperimentando la realtà virtuale, con i consumatori persino in grado di effettuare test drive virtuali dei veicoli senza lasciare lo showroom fisico. Una parte fondamentale di questi test drive virtuali sarà la capacità di generare dati che possono essere analizzati, migliorando il futuro della progettazione automobilistica e potenzialmente lo sviluppo di veicoli autonomi.

Nel mondo virtuale, diversi designer, ingegneri e tecnici che lavorano su dettagli separati di un'auto possono lavorare simultaneamente da qualsiasi parte del mondo, risparmiando così tempo e offrendo opportunità di ispirazione condivisa. In un mercato in cui l’individualità e la personalizzazione sono essenziali, le tecnologie del metaverso hanno il potenziale per stimolare la creatività dei designer, riducendo allo stesso tempo in modo significativo i costi di prototipazione.

Nonostante il potenziale che il metaverso può portare all’industria automobilistica, ci sono dei rischi. Il settore si basa sempre più su software e dati. In ogni punto di contatto, dalle fasi iniziali della progettazione, attraverso il punto vendita, o anche durante la manutenzione, vengono raccolti dati. Questi dati potrebbero essere esposti alla minaccia di accesso non autorizzato, violazione dei dati o persino sfruttamento remoto nel metaverso. A meno che la sicurezza informatica non sia una priorità fin dalla fase di concezione, esiste un forte rischio di vulnerabilità.

Spetta ai proprietari della piattaforma lavorare insieme per far rispettare le regole di sicurezza a cui tutte le aziende devono aderire. Ciò non solo metterà in risalto le sfide della sicurezza informatica che ci attendono, ma aiuterà anche a promuovere l’adozione della piattaforma. Le aziende automobilistiche devono assicurarsi di informarsi sulle migliori pratiche di sicurezza informatica relative al mondo virtuale in cui sono ospitate, esaminare i servizi che stanno costruendo e utilizzando sulla piattaforma e adottare misure per garantire la sicurezza di tali servizi.